Il blog della prima Community dei "Milleuristi & (S)Contenti"

03 luglio 2006

Gli avvocati del Diavolo

Ieri sono stata alla festa di compleanno di una mia ex collega di stage (alla quale ho regalato un paio di infradito disegnate e realizzate da me alla modica cifra di appena 4 euro e 50 per comprare il materiale) e a un certo punto, parlando del più e del meno, il discorso è caduto inevitabilmente sul lavoro. E mentre io e alcuni altri ragazzi stavamo confrontando le nostre situazioni e i nostri 'successi' professionali - quello che sta meglio fa il barman stagionale a 1500 euro lordi in nero -, salta su un tipo...
:descrizione del tipo:
Andrea, 26 anni, tipica aria da Nerd "vorrei ma non posso" figlio di papà (di quelli che a 17 anni sono considerati 'enfant prodige' e a 30 sono ricoverati in qualche clinica psichiatrica per tentato suicidio), alla domanda "Che lavoro fai?" risponde "Il filosofo della politica", e alla successiva domanda "Sì, ma quindi che lavoro fai?" risponde piccato "Il planner developer per tutoring di government and strategy information". Qualcuno sa dirmi qual è la produttività di un planner developer per tutoring di government and strategy information?
:fine descrizione del tipo:
Dicevo: salta su un tipo che si mette a inveire che noi 'precari' abbiamo rotto il cazzo con i nostri continui piagnistei e le nostre assurde lamentele, perchè a noi in verità di lavorare non ce ne frega niente e siamo soltanto ragazzetti viziati senza cervello nè gambe che pretendono di avere uno stipendio fisso senza voler (o saper) fare niente.
E' puntualmente la stessa becera solfa, banale e prevedibile, da 5 anni a questa parte: i rampolli rampanti di 'una certa parte politica' - creati dal nulla senza che sia dato sapere come sono arrivati davvero dove credono di essere arrivati - attaccano per primi per non doversi difendere dall'accusa che occupano, grazie agli inciuci e alle raccomandazioni, posti di 'non lavoro' che non meritano. Della serie: la gallina che canta è sempre quella che ha fatto l'uovo.
Al che io gli ho risposto: "Beh, ti ringrazio dell'attenzione e dell'interesse! Se fossi stata al tuo posto e avessi sentito te sparare le tue, di stronzate, anzichè inserirmi nel discorso ti avrei girato al largo 10 chilometri!"...
Ho fatto male?

Rossella

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Mi domando quanti curriculum avranno mai mandato nella loro vita questi figli di papà per trovare un lavoro, e quanto saranno stati disposti a lavorare gratis solo per amore dell'abnegazione... ALLA FORCA!!!

10:16

 
Anonymous Anonimo said...

Conoscevo per amicizie comuni uno di questi rampolli al quale è stato proposto di scrivere su un settimanale (premessa,6 anni a filosofia,7 esami fatti...) ma ha rifiutato perchè non poteva conciliare studio e lavoro.ovviamente ho cercato di imbucarmi e mi sono sentito dire che non assumevano più da almeno 10 anni..

15:10

 
Anonymous Anonimo said...

huahuahhauhuahahauh.....hai fatto benissimo...grande!

10:05

 
Anonymous Anonimo said...

Ma vieni..... ma chi sei!!!!
A parte il fatto che mi è piaciuto l'intervento, trovo il modo di replicare in questo modo l'espressione dell'intelligenza. Sottile. Incazzarsi? Mandare al quel paese? essere sgarbati? roba che si dimentica con due birre... Una frcciata più tagliente di una lama samurai, si ricorda. Fidati, si ricorda. E magari fa riflettere davvero.

23:37

 

Posta un commento

<< Home