Il blog della prima Community dei "Milleuristi & (S)Contenti"

18 dicembre 2006

Piccoli omicidi tra amici

Dovevo immaginarmelo che sarebbe finita con me che me la prendo in quel posto perché sono la solita, incorreggibile cogliona di merda.
Ricordate quella storia degli "Imprenditori di notte" (21 ottobre) che sembrava dovesse essere la figata del secolo, e per la quale avevo anche accettato di buon grado di ritrovarmi a spasso dopo la rottura con la casa editrice dove lavoravo? Bene: è andato tutto a puttane.
Ieri sera, visto che era più di un mese che non se ne faceva parola neanche per sbaglio, ho tirato fuori l'argomento a cena e mi sono sentita rispondere, nell'ordine:
Claudio: "Sì, è vero, ma ho avuto un sacco di lavoro ultimamente e me ne ero addirittura dimenticato... Va beh, ma a te adesso sembra il momento adatto per aprire un'attività nostra, scusa?"
Matteo: "I miei tra l'altro non ci darebbero mai i soldi per avviare la cosa, e non vogliono mettere la firma per il prestito, quindi non ho nemmeno idea di dove potremmo cominciare... E poi, scusa, ma voglio riprendere anche in mano i libri, se no qua davvero non mi laureo mai più..."
Alessio: "A me l'idea piaceva, ma mi sono fatto una mano di conti e non rinuncio a un posto fisso alle Poste per fare chissà cosa... Questa decisione l'ho già presa quando ho rinunciato a diventare un giornalista, non torno indietro proprio adesso..."
Capito? Mi sono trovata col culo per terra. E menomale che m'è venuto in mente di chiedere lumi, altrimenti ancora non avrei avuto il piacere di sapere che fine avesse fatto la proposta di metterci in società...
Ovviamente me li sono mangiati infamandoli a destra e a sinistra, e adesso quando ci sono loro in giro me ne sto chiusa in camera senza mettere fuori nemmeno il naso: mi spiace, ma con il lavoro non si scherza. Io ci credevo a 'sta cosa, mi ero esaltata al pensiero di mandare finalmente affanculo co.co.pro., baby sitting e stage interinali di 3 mesi a rimborso spese. E invece affanculo ci sono finita io.
Stronzi. E' proprio vero che non bisogna mai fidarsi nemmeno dei migliori amici, nel momento del bisogno...
Non mi pare di aver preteso troppo: bastava che me lo dicessero subito chiaro e tondo, che non avevano più voglia e/o tempo di mandare avanti la cosa, e me ne sarei fatta una ragione. Stavolta voglio proprio fargliela pagare, ma in che modo?
Rossella

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ma scusa, adesso a parte il comportamento degli altri, tu cos'hai fatto in tutto questo tempo a parte lamentarti e fantasticare di questa fantomatica "società" della quale avevate accennato? Sei ancora a spasso? Ti sei fidata di una cosa buttata lì tanto per dire, e adesso dopo due mesi scopri che non gli altri non hanno voglia di fare sul serio?
Gesù, che pena....hai 26 anni, svegliati...

05:05

 
Anonymous Anonimo said...

q

12:33

 
Anonymous Anonimo said...

quoto...come volevasi dimostrare,siete una manica di sfigati...
"non rinuncio ad un posto fisso alle Poste"???????????????ma a che ora finisci di lavorare alle Poste,alle 16?lo sai vero che ad andare alle 8 del giorno dopo ci sono ancora 16 ore,e che per dormire e mangiare ecc di queste ne bastano 8?
quoto...che pena...aspettate pure che il lavoro cada dal cielo...non si sa mai...

12:35

 

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