Ieri sono stata alla festa di compleanno di una mia ex collega di stage (alla quale ho regalato un paio di infradito disegnate e realizzate da me alla modica cifra di appena 4 euro e 50 per comprare il materiale) e a un certo punto, parlando del più e del meno, il discorso è caduto inevitabilmente sul lavoro. E mentre io e alcuni altri ragazzi stavamo confrontando le nostre situazioni e i nostri 'successi' professionali - quello che sta meglio fa il barman stagionale a 1500 euro lordi in nero -, salta su un tipo...
:descrizione del tipo:Andrea, 26 anni, tipica aria da Nerd "vorrei ma non posso" figlio di papà (di quelli che a 17 anni sono considerati 'enfant prodige' e a 30 sono ricoverati in qualche clinica psichiatrica per tentato suicidio), alla domanda "Che lavoro fai?" risponde "Il filosofo della politica", e alla successiva domanda "Sì, ma quindi
che lavoro fai?" risponde piccato "Il
planner developer per tutoring di government and strategy information". Qualcuno sa dirmi qual è la produttività di un
planner developer per tutoring di government and strategy information?
:fine descrizione del tipo:Dicevo: salta su un tipo che si mette a inveire che noi 'precari' abbiamo rotto il cazzo con i nostri continui piagnistei e le nostre assurde lamentele, perchè a noi in verità di lavorare non ce ne frega niente e siamo soltanto ragazzetti viziati senza cervello nè gambe che pretendono di avere uno stipendio fisso senza voler (o saper) fare niente.
E' puntualmente la stessa becera solfa, banale e prevedibile, da 5 anni a questa parte: i rampolli rampanti di 'una certa parte politica' - creati dal nulla senza che sia dato sapere come sono arrivati
davvero dove
credono di essere arrivati - attaccano per primi per non doversi difendere dall'accusa che occupano, grazie agli inciuci e alle raccomandazioni, posti di 'non lavoro' che non meritano. Della serie: la gallina che canta è sempre quella che ha fatto l'uovo.
Al che io gli ho risposto: "Beh, ti ringrazio dell'attenzione e dell'interesse! Se fossi stata al tuo posto e avessi sentito te sparare le tue, di stronzate, anzichè inserirmi nel discorso ti avrei girato al largo 10 chilometri!"...
Ho fatto male?
Rossella