Il blog della prima Community dei "Milleuristi & (S)Contenti"

30 aprile 2007

Mille Euro biologici

Domenica di sole e domani ponte: l'occasione ideale per concedersi finalmente una giornata di riposo assoluto fuori porta tutti e 4 insieme (non succedeva da una vita). Destinazione Castello di Belgioioso, tra Lodi e Pavia, sede di "Officinalia", una mostra mercato di prodotti biologici dalla cucina all'architettura e dall'artigianato all'arredamento. Per scoprire cosa ci perdiamo ad ingozzarci ogni giorno di porcate in offerta al supermercato e capire se adottare uno stile di vita più 'naturale' può contribuire davvero a migliorare il nostro benessere.
Tanto per cominciare, il biglietto d'ingresso costava 6 euro. Alla faccia del benessere.
A quel punto, le alternative erano 2: o dare un senso a quei 6 euro continuando a spendere una volta entrati, oppure rassegnarsi ad averli buttati via limitandosi a guardarsi in giro e approfittando - quando capitava - degli assaggi gratuiti per formiche che si trovavano in alcuni stand. Quello che ci ha lasciati completamente sconvolti, infatti, al di là del sapore di certi intingoli a noi finora sconosciuti, sono stati i prezzi della merce esposta: 3 euro e 50 per 250g di tagliatelle al cacao, 4 per un barattolino di pesto di rucola, 10 per un sacchetto di mele essiccate, 28 per una camicia di cotone indiano, 69 per un paio di occhiali di gomma (e senza lenti) per esercizi ortottici e, gran finale, 120 per un pantalone di canapa. Senza dimenticare i 2 euro e 50 per un bicchiere di sciroppo alla frutta, i 6 per una stecca di cioccolato, gli 8 per una busta di spezie per pasta e i 15 per un olio per massaggi.

Cioè: come caspita fa un Milleurista a potersi permettere anche solo uno di questi prodotti, se gli si prosciuga il portafoglio per qualcosa che dura al massimo un pasto? Perché uno dovrebbe comprarsi un pantalone di canapa a 120 euro se nei grandi magazzini allo stesso prezzo se ne potrebbe comprare 4? Cosa ci si fa con 250 grammi di pasta al cacao a 3 euro e 50, se al discount con 3 euro e 50 te ne porti a casa 4 chili e mezzo a dir poco?
Questo significa forse che "vivere sano", anziché un diritto, è diventato un privilegio di chi se lo può permettere?!?

Alessio