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04 ottobre 2007

"Bamboccioni" si nasce o si diventa?

Tommaso Padoa-Schioppa ha 67 anni. Da uno e mezzo è il giovanissimo Ministro dell'Economia e delle Finanze del rivoluzionario Governo Prodi e, forse per la sua indole così innovativa e sperimentale, non sta granché simpatico quasi a nessuno (un po' come i cantanti che non vendono un disco e si lamentano che "non sono stati capiti", per intenderci).
Da oggi, probabilmente, starà un tantino meno simpatico anche ai suoi quasi-coetanei 25/35enni precari che vivono ancora con mamma e papà perché il mercato - sia quello del Lavoro che quello Immobiliare - non concede loro nessuna alternativa. I "Bamboccioni", come li ha molto gentilmente etichettati lui, giovanissimo Ministro dell'Economia 67enne, per i quali la prossima Finanziaria dovrebbe prevedere sostanziali agevolazioni nella ricerca di un alloggio in affitto.
Intuizione importante, ci mancherebbe. Solo, perché affrontarla - oltre che con un anno di ritardo - con questo superfluo sarcasmo nazionalpopolare da Processo del Lunedì?
Cosa succederebbe se ogni rappresentante di una istituzione Ministeriale si rivolgesse con analogo spirito alle categorie delle quali è preposto allo sviluppo? Non so, una roba tipo "I caproni" detta dal Ministro dell'Istruzione a proposito degli insegnanti, "Le lumache" detta dal Ministro delle Infrastrutture all'indirizzo dei trasporti pubblici o "I macellai" detta dal Ministro della Sanità riferendosi ai medici?

E poi, insomma: non tutti hanno il papà amministratore delegato delle Generali Assicurazioni che può tranquillamente agevolare (o tutelare) un trasferimento del figlio al MIT di Boston anziché tenerselo tra i piedi anche dopo la Laurea...
"Bamboccioni", purtroppo, non si nasce. Bisogna farsene una colpa?

Rossella

8 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Adesso quando ci daranno dei qualunquisti qualchuno di loro tossirà.

22:56

 
Anonymous Anonimo said...

Se vogliono darci una mano a vivere meglio perchè non fanno dei veri controlli sulle aziende che abusano della legge Biagi o 30 (chiamatela come vi pare). Mettano delle pesanti sanzioni (serie) a quelle aziende che pensano di risparmiare rovinandoci l'esistenza. Se un'azienda non produce piena ricchezza ed/o non è capace/non vuole ridistribuirla non ha senso volerla mantenere sul territorio italiano.

23:39

 
Anonymous Anonimo said...

Bamboccioni d'Italia unitevi!
Presto, quando l'Italia sarò simile al'Afganistan con bande di taglia gola che ruberanno e stupreranno, i Bamboccioni saranno all'estero e dell'Italia se ne fotteranno!

21:53

 
Anonymous Anonimo said...

Dove posso trovare il testo di questa riforma?

16:25

 
Anonymous Anonimo said...

Vai in un qualsiasi cesso di un qualsiasi Autogrill italiano: troverai il testo scritto a pennarello sul muro!

21:04

 
Anonymous Anonimo said...

(OT: ma qui i commenti sono tutti anonimi?)
Pare che le uscite sui bamboccioni abbiano mandato in bestia tutti i blogger-bamboccioni, che io sintetizzerei con un blogboccioni, d'Italia.
In particolare qui:

http://ufficioreclami.splinder.com/post/14177333

Giulia Blasi ha lanciato tra i commenti una proposta che a me non dispiace, soprattutto se non ci saranno di mezzo politicanti, giornalisti e aficionados di Beppe Grillo.
Se a qualcuno, dopo la prima risata di compatimento, venisse in mente una proposta utile per portarla avanti, scriva pure. Qui non si butta via niente.

08:57

 
Anonymous Anonimo said...

Ragazzi mi viene da piangere. Quando ho sentito "bamboccioni", mi e' proprio venuto da piangere.

16:32

 
Blogger p.r said...

Se esiste un dio, farà campare il bravo Padoa-SchiAppa altri 120 anni in modo da permettergli di sperimentare in prima persona cosa vuol dire essere bamboccioni. E lo dice uno che "bamboccione" non lo è più da diversi anni, ma che sa anche QUANTI sacrifici costa questa scelta di vita. Ma che andassero a zappare la terra, piuttosto che fare cabaret in televisione

18:15

 

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