Il blog della prima Community dei "Milleuristi & (S)Contenti"

21 dicembre 2007

Gesù bambino (ma non troppo)

Caro Gesù bambino,
tra pochi giorni compirai 2007 anni e ti scriviamo questa letterina per mandarti i nostri più cari auguri. Certo, è una bella età, e chiunque ci metterebbe la firma per arrivarci! Soprattutto i politici italiani, che non hanno ancora 2007 anni come te ma poco ci manca...
Sarebbe bello che anche loro, come te, rinascessero bambini ogni 365 giorni, ma purtroppo non hanno gli 'agganci giusti' - anche se ne hanno parecchi e arrivano molto molto in alto, ma evidentemente non così in alto! - e questo non succede mai, così ogni 365 giorni diventano semplicemente più vecchi, e noi con loro in attesa che si facciano da parte (e non succede mai neanche questo).

Ti scriviamo questa letterina a nome dei 3 milioni e 800mila precari che ci sono oggi nel nostro Paese e che da te - o da Babbo Natale, ancora non abbiamo capito com'è che vi dividete i compiti - vorrebbero un solo regalo, peraltro neppure troppo pesante da trasportare: un lavoro "vero". Magari anche temporaneo, magari anche flessibile, ma con tutte le garanzie e le gratificazioni necessarie a permettere loro di esprimere al meglio il proprio talento e di riprendersi in mano la propria vita.
Perché vedi, caro Gesù bambino, non è che il lavoro "vero" non ci sia: è che ce l'ha chi non se lo merita. Ce l'ha chi non ha voglia di fare niente e/o non sa fare niente, ce l'ha chi manda in malora tutto quello che tocca, ce l'ha chi sputa ogni 5 minuti sul piatto dove mangia, ce l'ha chi passa il tempo a 'lucidarsi' il direttore dentro e fuori dall'ufficio, ce l'ha chi conosce Tizio che conosce Caio che conosce Sempronio, ce l'ha chi pesta i piedi ai colleghi fino a farli sanguinare, ce l'ha chi è "più simpatico", ce l'ha chi è figlio del cugino dello zio di papà e ce l'ha chi non si assume mezza responsabilità e scarica sempre la colpa sugli altri.
Ma questo forse lo saprai già.
Quello che forse non saprai (perché c'è chi continua a volerlo tenere nascosto) è che la situazione, anziché migliorare, sta addirittura peggiorando, e che - per quanto assurdo possa sembrare - sei rimasto l'ultima persona in grado di fare qualcosa. Qualsiasi cosa, scegli tu, purché venga fatta prima che sia troppo tardi.
Quindi goditi pure il compleanno e i festeggiamenti, il giorno di Natale, ma se da Santo Stefano tu potessi già metterti in moto sarebbe "cosa buona e giusta".
E' vero che sei perfino più vecchio di Prodi e Berlusconi, ma vogliamo credere che di te, al contrario di loro, ci si possa fidare davvero...

Tanti auguri di Buon Compleanno e Buon Anno Nuovo.

Claudio, Rossella, Alessio e Matteo

13 dicembre 2007

Senza benza

No, dico: vogliamo forse essere gli unici a non parlare dello sciopero dei Tir (soprattutto ora che è stato revocato e non ne parla già più nessuno)?!?
Per una regola non scritta del mondo dei Media, infatti, se non puoi essere il primo a segnalare/commentare una notizia, allora tanto vale essere gli ultimi... Detto, fatto!

Premetto che, come abbiamo già scritto più volte in questo Blog, il diritto allo sciopero è sacrosanto e, anzi, dovremmo applicarlo in massa anche noi Precari, prima o poi - vi immaginate uno sciopero nazionale di TUTTI i Precari in Italia? Altro che benzina esaurita e supermercati vuoti... Si fermerebbe almeno il 90% dell'intera produttività nazionale, secondo me! -. E, sempre come abbiamo detto più volte in questo Blog, uno sciopero dovrebbe però riuscire idealmente a colpire l'obiettivo reale anziché tutti gli altri. Detto questo, quello che mi stupisce di tutta questa storia è:

1. la totale incapacità degli italiani di ragionare in termini di "risparmio" e di "collettività". Cioè: bastano un paio di giorni senza autotrasportatori affinché chiunque esaurisca ogni provvigione e si ritrovi a secco di qualsiasi bene? E di riflesso, perché la gente si fionda ai distributori e nei supermercati e fa strage di benzina e di prodotti anche ben al di sopra delle proprie reali esigenze? Non sarebbe meglio ponderare gli acquisti per permettere a quante più persone di fronteggiare lo stato di allarme?

2. l'arretratezza del nostro Paese che ancora, alle soglie del 2007, basa l'intera sua rete di distribuzione sul traffico automobilistico/autostradale. Ma trovare delle alternative un tantino più all'avanguardia come all'estero proprio no? Fa brutto iniziare a spostare il baricentro anche - quantomeno - sulla rete ferroviaria? (Ah, vabbeh... Dimenticavo che stiamo parlando di Trenitalia... Come non detto...)

Questo ovviamente è il mio parere. Della serie: "Ma che ve lo dico a fare?!?"...

Matteo

11 dicembre 2007

...ma liberaci dal 2007!

Scusate il francesismo, ma che anno di merda è stato il 2007 (e non è ancora finito)?
Parlando con amici, conoscenti o anche soltanto ascoltando la gente sull'autobus o sulla metro mi sto rendendo conto che tutto ciò che a chiunque poteva andare storto ci è andato - Legge di Murphy, un giorno me la pagherai! -, soprattutto sul lavoro. Senza contare il numero delle morti bianche degli ultimi 12 mesi, e senza contare che questo Governo non ha perso occasione (l'ultima, o forse la prima, il Protocollo Welfare) per dimostrare che tutti i nostri peggiori presentimenti dello scorso anno erano auliche aspettative in confronto a ciò che (non) è successo veramente.

Allora abbiamo deciso di lanciare un sondaggio: qual è il bilancio del vostro 2007 dal punto di vista del Lavoro? Ne avete trovato uno nuovo, avete perso quello che avevate, lo avete cercato senza cavare un ragno da un buco, vi siete visti scavalcare da un "amico degli amici", siete rimasti nella mediocrità di sempre, siete stati sfruttati e poi scaricati,...?
Insomma: sperate anche voi che questi 20 giorni che ci separano dal 2008 passino il più fretta possibile, oppure (come vi auguro) tutto sommato avete un'esperienza positiva da raccontare?

Rossella